(4-4-2): Mancini,
Troise, Villa (10' st Quadrini), Bonomi, Bocchetti, Ferrarese,
Vidigal, Husain, Montezine (33' st Cristiano), Sesa (8' st Floro
Flores), Stellone. (99 Storari, 13 Stendardo, 28 Pavon, 16 Dionigi).
All. Colomba
SAMPDORIA (4-4-2): Casazza, Sacchetti,
Grandoni, Domizzi, Bettarini, Gasbarroni (21' st Valtolina), Volpi,
Palombo, Pedone, Flachi (35' st Colombo), Bazzani. (12 Pinato,
14 Conte, 25 Sakic, 23 Bernini, 7 Rabito). All. Novellino
Arbitro:
Farina di Novi Ligure
Angoli: 8 a 6 per il Napoli
Recupero: 1' e 4'.
Ammoniti: Troise, Quadrini, Husain
e Gasbarroni per gioco scorretto.
Espulsi: Novellino al 23'
st per proteste.
Spettatori: 40mila circa
Cronanca:
Il Napoli ci mette cuore e carattere,
soprattutto nel secondo tempo, la Samp il suo gioco, in particolare
nel primo tempo. Finisce pari il match clou di B tra due squadre
che potrebbero alla fine - soprattutto i liguri - conquistare
una delle prime quattro piazze per la A.
Gli azzurri escono trasformati dagli spogliatoi dopo un primo
tempo dominato dalla Samp sotto ogni profilo. Il gol di Volpi
è il suggello a una gara dove abbondano giocate di fino
e un'organizzazione dove ognuno sa quello che deve fare.
La rete del pareggio del Napoli sintetizza lo spirito con il quale
i partenopei hanno saputo raddrizzare la gara. Montezine
sbaglia un rigore al 14' del secondo tempo (conquistato caparbiamente
da Montezine) ma poi riesce a buttarla alle spalle di Casazza
dopo un'insistita azione in area di Floro Flores che ha
riconquistato la palla respinta dal portiere sampdoriano consegnandola
tra i piedi del compagno di squadra.
Il Napoli attacca (molto bene Floro Flores, subentrato
nella ripresa e autore di un paio di giocate molto pericolose)
e prende qualche rischio. La Samp del secondo tempo è meno
lucida di quella della prima frazione ma quando attacca mette
sempre in apprensione gli uomini di Colomba. Sono però
gli azzurri, fino alla fine, a cercare il colpo grosso.
Il primo tempo è solo Sampdoria. La squadra di Novellino
è ben organizzata in campo, pericolosa, capace di dispiegare
un gioco armonioso, padrona assoluta del match. Il gol di Volpi,
un fendente inafferrabile per Mancini, arriva a suggellare
una prestazione el pronostico che accreditano la squadra ligure.
La Samp regina del mercato si conferma al San Paolo una delle
regine delle B, con un organico che probabilmente non sfigurerebbe
in A. I giocatori di qualità, da Volpi a Bazzani,
da Flachi a Gasbarroni si vedono. La mano di Novellino,
mister vincente (sua la firma sotto la promozione in A due anni
fa e per lui applausi per il ritorno a Napoli ma anche tanti fischi
quando viene espulso a metà del secondo tempo) c'è
e si vede.
E il Napoli? Colomba fa quello che può con il materiale
che ha. Nel primo tempo inguardabile, nella seconda frazione di
gioco gli azzurri tirano fuori, così come chiede Colomba,
cuore e carattere.
Insomma, la grinta almeno c'è
mentre nel primo tempo gli azzurri non sono mai pericolosi, nessun
tiro arriva nello specchio di porta di Casazza. Tranne
un colpo di testa di Vidigal, finito alto ed uno di Sesa
al lato (la brutta copia di quello che aveva consentito al Napoli
di espugnare Bari), poi, poco prima del gol dei doriani, un tentativo
in spaccata di Stellone su traversone di Bocchetti.
Indietro Villa (grave la sua perdita per infortunio) e
Bonomi se la battono bene ma il problema è il centrocampo
e i rifornimenti alla tre quarti. I lanci lunghi si rivelano improduttivi.
A peggiorare la situazione ci si mette anche Mancini al
14' del primo tempo con un'uscita avventurosa. Tocca a Villa
metterci una pezza e salvare sulla linea. Solo Montezine,
accentratosi alle spalle di Stellone e Sesa, e Ferrarese
sulla fascia destra cercano di farsi largo in avanti ma il carattere
non basta. I sampdoriani sono squadra tecnica sì ma in
difesa riescono ad ereggere una barriera difficilmente superabile.
Il pubblico di casa rumoreggia e per il Napoli è una pioggia
di fischi al rientro negli spogliatoi. Ma il secondo tempo, come
detto, è altra storia. E dopo i fischi il Napoli ritrova
il sostegno deciso e convinto dei tifosi.
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G. |
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